Anche il procuratore della Repubblica di Lucera ad un incontro con i ragazzi della scuola Media sulla responsabilità e legalità
     "Chi rompe paga... e se lo vedo lo denuncio!", questo il tema di un interessante incontro svoltosi la mattina del 31 marzo scorso presso I'atrio delia Scuola Media di Serracapriola. A promuovere l'iniziativa I'Associazione Libera Avvocati Tribunale di Apricena (ALATA), con il patrocinio, dell'amministrazione comunale, oltre che dell'Istituto comprensivo scolastico di Serracapriola e Chieuti.
     Relatore d'eccezione nel particolare incontro, che è voluto essere un invito a tutti al rispetto della legalità e delle regole, è stato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lucera, Massimo Lucianetti.
     Con il Procuratore Lucianetti, al tavolo dei relatori il sindaco di Serracapriola, Marco Camporeale, il presidente dell'associazione ALATA, Nazario Florio, ed il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo scolastico di Serracapiiola e Chieuti, Francesco Donataccio.
     Di democrazia materiale e morale e di come l'incontro potesse avere dei risvolti concreti nella vita sociale di oggi, ha parlato il preside Donataccio nel suo intervento iniziale. Dopo i saluti di rito ed i ringraziamenti agli organizzatori della manifestazione, da parte sua, il sindaco Camporeale si è soffermato brevemente sul rispetto dovuto alla proprietà pubblica ed a quella altrui.
     Articolato e intervallato da sollecitazioni dirette ai ragazzi presenti l'intervento del presidente degli avvocati aderenti all'Alata. Florio ha richiamato l'attenzione dei presenti sul rispetto delle regole e dei buoni comportamenti, elementi fondamentali a tutela di tutti. Sulla necessità di dare e chiedere rispetto. Sulla responsabilità delle proprie azioni. E sulla denuncia come testimonianza della regola stabilita e da rispettare.
     Forse un po' più tecniche, ma decisamente incisive e dirette le parole del Procuratore Lucianetti, che ha paragonato la denuncia al controllo che ciascuno è tenuto a fare del rispetto delle regole. Regole che in democrazia sono autoimposte. «Esiste un solo reato - ha detto Lucianetti - quello della violenza, della sopraffazione dell'uno sull'altro. Reato dal quale derivano tutti gli altri». Secondo il Procuratore di Lucera, inoltre, «Non si deve parlare più solo di "legalità", ma di "legalità democratica ", esercitata con il controllo da parte degii stessi cittadini».
     Interessanti, poi, le diverse domande poste ai relatori da alcuni ragazzi della scuola Media di Serracapriola. Domande che hanno spaziato dal bullismo dei minorenni, alla "pena" per chi rompe oggetti a scuola, alla responsabilità nell'omertà, al ruolo del Procuratore della Repubblica, a chi dovrà pagare i bagni rotti a scuola. A tutte le domande hanno dato risposte Florio e Lucianetti, che sono riusciti a tenere l'attenzione dei ragazzi per l'intero incontro. (a.g.)