I falò di SAN GIUSEPPE 2014     Giuseppe Gentile

    La realizzazione dei falò in occasione della festività di San Giuseppe, autentica tradizione serrana, è stata riportata in auge dalla Pro Loco Turistica nel 2008.
     Quest’anno tre falò hanno allietato la serata in onore del protettore degli artigiani.
     Nella chiesa di Maria SS. delle Grazie del convento Padre Pio Giovane, alle ore 18 è stata celebrata la santa messa, dedicata al padre putativo di Gesù, dal guardiano fr. Giuseppe Tortorelli, al quale fr. Luigi Ciannilli ha augurato buon onomastico a nome di tutti i fedeli.
     In piazza Padre Pio, davanti al convento, si è svolta la manifestazione esterna, organizzata dalla Famiglia Francescana con l’accensione del falò, alimentato dalle frasche di olivo, e la genuina cena di semplici e gustosi prodotti locali preparati sul posto: bruschetta (pane abbrustolito con olio extravergine di oliva) pènèsckète o pènònde e zeppole (acqua, farina, sale e lievito) fritte, zéppele. Non è mancato l’accompagnamento musicale del trio: Lilino Sfarra alle tastiere, Antonio Barile alla fisarmonica e il cantante Francesco Amoroso.
     Nella zona 167 l’altro falò è stato organizzato dal locale gruppo scout Agesci di Serracapriola1 con giovani, ragazzi e lupetti diretti dai capi gruppo Giuseppe Signorile e Francesca Gaggiano e dagli altri scout Mimino Paolantonio, Alessandra Fresa, Mercurio di Siro e Anna Giannubilo. Quest’ultima, assieme al suo gruppo di ragazzi, ha animato la serata con canti didattici inneggianti al rispetto dell’ambiente. Il ristoro a base di dolciumi e bevande ha coronato la serata.
     Il terzo falò, organizzato dall’ANTEAS, si è consumato in piazza Vittorio Emanuele III. A differenza del falò 2013, l’unico della serata, in cui i soci dell’associazione, ben organizzati, realizzarono una bella manifestazione, quest’anno c’è stata poca partecipazione.