Una seduta "aperta" dedicata all'agricoltura ed una nella quale si è parlato anche di crocifisso a scuola e negli uffici pubblici, negli appuntamenti di questo periodo per il consiglio comunale di Serracapriola
    In una sala consiliare insolitamente stracolma, con tanti ospiti (autorità e comuni cittadini) arrivati da altri centri della zona, la sera di Lunedì 9 Novembre 2009 si è svolta una seduta "aperta" del consiglio comunale di Serracapriola (assenti nella fila della maggioranza Romeo Velotti e Luigi Ciannilli). Un solo argomento iscritto all'ordine del giorno della particolare adunanza convocata dal sindaco Marco Camporeale: "Crisi del settore agricolo nell'Alto Tavoliere - esame della situazione e determinazioni".
    Alla riunione, oltre ad una nutrita rappresentanza di agricoltori arrivati per l'occasione anche dai centri del circondario, hanno partecipato prendendo parte alla discussione, ma ovviamente non alla votazione, pure i sindaci di San Paolo di Civitate, Genny Di Perna, di Apricena, Vito Zuccarino, di Casalvecchio di Puglia, Michele Boccamazzo, i vice sindaci di Poggio Imperiale, Alberto Caccavo, di Chieuti, Fortunato De Felice, di Torremaggiore, Enrico Veneziano, di Pietramontecorvino, di San Severo, Primiano Calvo, Andrea Ricciardi dell'Amministrazione comunale di Lesina, Giovanni Cera della Cia, Leonello Solimando della Ugl Coltivatori Giulio Ciavarella, del Comitato spontaneo degli agricoltori, Graziano Mongiello, capogruppo Pdl alla Provincia di Foggia, e Savino Antonio Santarella, assessore provinciale all'Agricoltura.
    Al termine della discussione, il consiglio comunale di Serracapriola, su proposta del sindaco Camporeale, ha approvato all'unanimità, un ordine del giorno a sostegno del settore agricolo. Il documento approvato, contenente alcune proposte per fronteggiare la grave crisi che interessa migliaia di famiglie di agricoltori ed integrato con una risoluzione proposta dai consiglieri di AN, Antonio Mascolo e Rossella Rosito, ha ricevuto anche il pieno appoggio ed il plauso degli "ospiti" del consiglio comunale.
    Fra le proposte avanzate, anche una tendente al riconoscimento della funzione sociale svolta da chi fa agricoltura e la proposta alla Regione Puglia di rimodulare le risorse del Piano di sviluppo rurale.
    Altra riunione del consiglio Comunale si è tenuta Sabato 28 Novembre 2009 (assente i consiglieri di minoranza Raffaele Balice, Ernesto Torres e Franca de Martino, e Lia De Marzio).
    In apertura di seduta, prima dell'inizio della trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, la consigliera Rosamaria Giacci ha presentato due interrogazioni scritte al sindaco: una riguardo alla sostituzione di piante arboree nei pressi di abitazioni private, l'altra sulla richiesta delle copie dei regolamenti da approvare in Consiglio comunale.
    A seguire, nell'ordine, l'assemblea ha approvato a maggioranza, con l'astensione di Mascolo e Rosito, la Ratifica di una delibera della Giunta
    Municipale
riguardo ad una variazione di bilancio dovuta a maggiori entrate e I'Assestamento generale del bilancio relativo all'anno 2009. Assestamento fissato a 62.050 euro e determinato da 106.423 euro derivanti da maggiori entrate, 44.373 euro da variazioni per minori entrate; 29.350 euro per stomi di fondi e 32.700 euro dall'applicazione di avanzo di amministrazione relativo all'anno 2008. Approvati, poi, il Piano del diritto alla studio per l'anno 2010; Modifiche alla convenzione per l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile (impianti fotovoltaici) e, infine, all'unanimità, un Ordine del giorno sulla presenza del crocifisso nelle aule scolastiche e nei luoghi ed edifici pubblici. A proposito di quest'ultimo argomento, il sindaco ha promesso che in occasione del Natale farà dono di un crocifisso a tutti gli alunni e gli insegnanti delle scuole di Serracapriola «per testimoniare il valore e il radicamento della fede cristiana nella nostra comunità.» Da parte sua l'intero consiglio ha approvato un documento, che vuole essere una risposta alla Corte di Giustizia Europea, che in merito alla presenza del crocifisso nelle scuole italiane, con una sentenza del 13 Novembre 2009, ha affermato che <<il crocifisso costituisce una violazione dei diritti fondamentali in quanto si limita il diritto dei genitori di educare i loro figli secondo le convinzioni e il diritto degli scolari di credere o di non credere>>. Nel documento approvato dal consiglio comunale di Serracapriola, invece, viene ribadito che <<il crocifisso è un simbolo forte di identità nazionale per rappresentare la cultura, 1'eredità comune che ha unito il continente europeo nelle condivise radici cristiane. La croce di Cristo rappresenta valori naturali che vanno al di là del suo significato religioso, essa comunica un umanesimo che ha come fondamento la civile convivenza di popoli e culture diverse.>> Il consiglio ha dichiarato, inoltre, di <<approvare l'iniziativa del Governo affinché ricorra nelle sedi deputate avverso questa ingiusta sentenza>> ed ha impegnato il sindaco e la giunta <<a sostenere ogni iniziativa volta a difendere il crocifisso quale segno fondamentale della cultura e dell'identità nazionale.»