Chiusura d'anno quasi "all'unanimità" per il consiglio comunale

    Luci in paese
    Brevissima e con un solo argomento in discussione la riunione del consiglio comunale la sera del 28 ottobre 2005 (assenti: Giosino Mascia, Paola Rogato, Errico Silvestris, dei gruppo di maggioranza, Fernando Pallamolla, Michele Leombruno, Michele Cacchione, Giuseppe di Carlo e Giuseppe D'Onofrio, per l'opposizione). All'unanimità, il consiglio ha approvato la convenzione tra comuni per il coordinamento del progetto di illuminazione artistica, nell'ambito dell'itinerario turistico culturale "Barocco" inserito nei Por Puglia. Un progetto grazie al quale, in pratica, dovrebbero arrivare al Comune di Serracapriola 250 mila euro circa che dovranno essere utilizzati per posizionare in paese alcuni depotenziometri per l'impianto di pubblica illuminazione, così da consentire un notevole risparmio sulla spesa energetica. In più, con la somma destinata, si dovrebbe procedere anche alla illuminazione artistica di alcune edicole votive in paese e del castello Maresca.

    L'addio di Cacchione
    Colpo di scena, in apertura di seduta del consiglio comunale il 28 novembre 2005. Dopo aver lasciato nei mesi scorsi il gruppo consiliare di AN, Michele Cacchione si è chiamato fuori anche dal partito. E lo ha fatto con una lettera di pesanti accuse (vedi 'Lo spazio dei lettori") rivolte al presidente provinciale di AN, Antonio Chieffo, e ai dirigenti locali aennini. Lapidario il commento di Leombruno, capogruppo consiliare per il partito di Fini, che ha affermato: "In AN vige ancora la democrazia ed il partito è compatto". Prima che il consiglio cominciasse a trattare degli argomenti iscritti all'ordine del giorno dei lavori, c'è stato anche il tempo per un intervento di Marco Camporeale, che ha invitato tutti a protestare nei riguardi della Provincia di Foggia, per il pessimo stato in cui si trovano molte strade Provinciali.
    All'unanimità, quindi, il consiglio ha approvato un paio di variazioni di bilancio. La prima mediante storno di fondi, la seconda dovuta a maggiori entrate. Nella prima variazione, secondo quanto riferito dall'assessore Maria Chiara Castriota, si è avuto uno spostamento di fondi all'interno del bilancio comunale per circa 15 mila euro. Spostamento che consentirà anche il cambio degli arredi (tavoli e sedie) della sala delle riunioni dei consiglio comunale. La seconda variazione, invece, ha riguardato circa 760 mila euro in più assegnati al comune di Serracapriola dalla Regione Puglia. Fra questi, 728 mila euro sono stati destinati al nostro comune, con decisione della passata Giunta regionale guidata da Raffaele Fitto, per la ristrutturazione di Palazzo Arranga.
    Proprio la ristrutturazione della storica sede del municipio di Serracapriola ha comportato anche una rettifica ed integrazione al programma pluriennale delle opere pubbliche 2005/2007, anche questa approvata all'unanimità.
    Stesso risultato nella votazione de piano comunale di diritto allo studio. A tal proposito, ha spiegato l'assessore Anna Rosa De ludicibus, per i servizi riguardanti la scuola (mensa, trasporto, ecc.) il comune ha chiesto alla Regione 110 mila euro di contributi, anche se lo scorso anno a fronte di una richiesta simile sono stati assegnati dalla Regione a Serracapriola solo 13.685 euro.
    Sempre con il "tutti d'accordo" in consiglio sono passati anche l'approvazione del piano sociale di zona 2005/2007 e la convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socioassistenziali, e il regolamento unico per l'affido di servizi sociali a soggetti terzi, così come il regolamento unico per l'accesso e la compartecipazione degli utenti al costo delle prestazioni.
    Anche se dopo una breve discussione, l'unanimità in consiglio è stata trovata anche nell'approvazione del regolamento per l'uso della palestra comunale. Un regolamento che prevede che l'importante struttura possa essere concessa in uso, oltre che alle scuole di Serracapriola, anche ad associazioni culturali e gruppi, purché senza fini di lucro, per manifestazioni o attività che, tuttavia, non prevedano la presenza di oltre 100 persone. Nell'approvazione del regolamento, accolte anche le proposte dell'opposizione in forza delle quali è stato stabilito che la palestra non potrà essere sub-concessa e che le associazioni che vorranno utilizzarla dovranno avere un tecnico qualificato, nel caso si tratti di attività sportive da svolgere.
    Si del consiglio comunale anche al regolamento per la costruzione di parchi eolici nel territorio del comune di Serracapriola predisposto dall'apposita commissione composta dal sindaco, Michele Caccavone, dal vice sindaco Renato Gatta, dagli assessori Maria Chiara Castriota e Gino Fiorentino, dal capogruppo della maggioranza, Antonella D'Amicis, da Michele Leombruno di AN, Marco Camporeale di FI e Giuseppe D'Onofrio dell'Udc. Fra le disposizioni previste dal regolamento approvato, la limitazione del numero di parchi eolici sul territorio di Serracapriola, che non potranno essere più di tre, ciascuno dei quali non potrà avere più di 26 pali.
    Per salvaguardare l'area adiacente all'abbazia di Sant'Agata ed altre zone di particolare interesse paesaggistico è stato anche stabilito che i parchi eolici dovranno sorgere ad almeno 3 chilometri dalla Marina di Serracapriola, a 2 chilometri dall'abbazia di Sant'Agata e a 2 chilometri dai confini del centro abitato. Nonostante il consiglio comunale abbia recepito la sua proposta di inserire nel regolamento la clausola di incedibilità della concessione per la realizzazione di parchi eolici, alla votazione, unico a dire no è stato Marco Camporeale, perché "l'amministrazione comunale deve dare indicazioni alla Regione Puglia affinché questa conceda autorizzazioni di impianti eolici senza pregiudicare un eventuale sviluppo turistico sul territorio". Astenuti Michele Leombruno e Giuseppe Di Carlo, favorevoli tutti gli altri. Cacchione ha lasciato la riunione durante la discussione.

    Metano per tutti
    Dopo che era andata "deserta" la seduta in prima convocazione prevista per il 12 dicembre 2005 (presenti solo Caccavone, Cacchione e D'Onofrio), il "parlamentino" serrano si è riunito in seconda chiamata il 13 dicembre 2005, assenti Pallamolla, Leombruno, Di Carlo, Camporeale, Rogato e Castriota.
    Breve la riunione nel corso della quale è stata approvata all'unanimità una variazione al bilancio comunale per maggiori entrate derivanti dal progetto della realizzazione e gestione dell'archivio storico intercomunale.
    Ancora all'unanimità è passata una seconda variazione al bilancio, questa volta mediante storno di fondi dal fondo di riserva, dovuta essenzialmente per la "VII festa dell'olio nuovo".
    Con l'astensione di Cacchione e D'Onofrio, il consiglio ha poi approvato anche l'assestamento generale del bilancio di previsione 2005.

Ancora tutti d'accordo, invece, a deliberare un atto integrativo per la revisione di alcune clausole della convenzione fra il comune e la Italcogim derivante da un previsto ampliamento dell'impianto di distribuzione di gas metano a Serracapriola. In pratica, la società lombarda si impegnerebbe ad ampliare la rete principale del metano, così da raggiungere anche alcune strade del paese non ancora servite, ed in cambio otterrebbe un prolungamento della convenzione dal 2013 sino al 2017. Un richiamo perché la Italcogim rispetti per intero la convenzione, anche nella parte che riguarda l'apertura continuativa a Serracapriola di un suo ufficio, è stato fatto da Cacchione.
    Prima degli auguri natalizi, il consiglio ha anche approvato il regolamento sulla privacy circa i dati anagrafici custoditi in Municipio.

   

Il Sassolino nella scarpa
    Sono trascorsi oltre due anni da quando il Comune di Serracapriola ha acquistato alcuni locali del castello. Locali che, si era detto, dovevano diventare "contenitore di attività culturali", ma che ad oggi sono ancora del tutto inutilizzati. (a. g.)