SI AMMAZZA IL MAIALE Giuseppe Gentile

Armellino De Bellis, Chèrmenucce ‘u Beneventène, ogni anno uccide due maiali per sé e per le famiglie dei suoi figli per ricavare: sanguinaccio, salsicce, fegatazze, soppressate, prosciutti, pancette, lardo, strutto, cotiche, ciccioli. Lo fa, come egli stesso dice, da quando aveva 18 anni, oggi ne ha 74, e continuerà a farlo fino a quando la salute glielo permetterà (vedi il video “I due maiali di Armellino De Bellis”).
Nel passato a Serracapriola (anno 1961, abitanti 8.097), paese che vive tuttora di sola agricoltura, quasi tutti gli abitanti ingrassavano ed ammazzavano il maiale in casa (vedi “pòrche grasce de chèse”).
Alla fiera di S.Rosalia del 4 settembre 2011 si sono visti, come gli altri anni, i tre camioncini degli allevatori del Molise venuti per vendere i loro maialini. Anche nell’agro di Serracapriola c’è qualche contadino che alleva maiali per poi venderli a privati che li trasformano in salami.
Quest’anno (febbraio 2012) a Serracapriola sono stati ammazzati da privati circa 20 maiali con l’aiuto di giovani norcini ccidèpórce che fanno questo mestiere come secondo lavoro.