Il nuovo parroco don Amedeo Cristino, arrivò a Serracapriola nel 1993. Fondò il giornale locale La Portella, l’associazione Scaut e la Confraternita di Misericordia. Quest’ultima, nata a settembre del 1993, a differenza delle prime due tuttora esistenti, si sciolse il 18 giugno 2001. Facciamone un po’ la storia.
Un gruppo di persone scelse questa forma di volontariato organizzato ed ottenne dal Vescovo il riconoscimento ufficiale della loro costituzione in “Confraternita di Misericordia” aderendo alla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Il correttore don Amedeo Cristino nominò Governatore della C. di Misericordia Laura Damiano.
Come prima attività venne organizzato un centro di raccolta di indumenti e di generi alimentari creando un armadio cittadino per i bisognosi. La Confraternita si dotò poi di un’ambulanza come pronto intervento per il trasporto degli infermi, donata dal popolo di Serracapriola e benedetta da don Amedeo in piazza V.Emanuele III.
Il 31 gennaio 1994 iniziò il corso di formazione dei volontari, curato dai medici di Serracapriola, presso la sede della “Misericordia” in via Rossini n.3.
Il 24 aprile 1994 il gruppo dei volontari inaugurò il servizio ambulanza per il trasporto infermi. Alle ore 11 si celebrò la Santa Messa. Era presente il Governatore della Misericordia di San Vincenzo di Livorno con una delegazione di confratelli. Nell’omelia don Amedeo ricordò ai membri della Confraternita la necessità della preghiera e del confronto continuo con il VANGELO per un servizio autentico ed efficace. Intanto venne eletta Governatore Rosamia Giacci che dopo poco tempo si dimise e le subentrò Lorenza Risoldi.
Gli iscritti totali alla Confraternita di Serracapriola al 30 aprile 1995 furono 97. Nell’arco dell’ anno furono raccolti 5.870.000 lire con i soccorsi effettuati e 16.553.700 lire con varie offerte. La nuova sede si trovava al civico 1 di via Bovio.
Nell’anno 1996, ci furono importanti cambiamenti all’interno della Confraternita di Misericordia: - nel mese di marzo come da statuto furono costituiti gli organi direttivi, il Magistrato, il Collegio dei probiviri, il Collegio dei sindaci revisori, sino a quel momento diretti e coordinati dal gruppo promotore della Confraternita; - il susseguirsi di tre Governatori; - la partenza del correttore, promotore della Confraternita, don Amedeo Cristino, missionario nel Benin (Africa) e l’arrivo del nuovo correttore don Francesco De Vita; - la promessa delle istituzioni pubbliche di offrire una nuova autoambulanza; - la nascita di un nuovo gruppo di Protezione Civile ancora nella fase di prima costituzione; - Conto Economico dell’anno 1996.
Nel 1997, alla fine del mandato dell’amministrazione di Filippo Mascolo fu acquistata la nuova ambulanza e data nel 1998 (amministrazione Michele G.Caccavone) in affidamento incomodato d’uso gratuito. Nel giugno 2000 venne eletto il quarto ed ultimo Governatore, come vedremo, Fernando Calluro.
Ma il malessere cominciò a serpeggiare nella Confraternita suddivisa in gruppi di potere dove il protagonismo e le ideologie (i partiti politici vedevano in questo organismo il mezzo per avere consensi) presero il posto della preghiera e dell’umiltà tanto auspicate dai correttori. Essendo venuto a mancare lo spirito di servizio disinteressato, finalizzato soltanto al bene comune, “le cose precipitarono il 18 giugno 2001, nella sede in via Cav. De Luca (palazzo Corroppoli), nell’ultima concitata assemblea all’interno della “Misericordia di Serracapriola” alla presenza del vescovo di S. Severo mons. Michele Seccia, del correttore don Francesco de Vita, del responsabile regionale della Confraternita Gianfranco Girardi, dei commissari nominati dalla sede centrale di Firenze, don Giuseppe Ciavarella e Rino Palma e di alcuni Governatori di altre Misericordie della zona. La riunione finì quasi in una rissa verbale fra alcuni componenti dell’associazione serrana. Una rissa che impedì anche di discutere dell’ultima proposta di salvataggio avanzata in extremis dal Vescovo: azzerare le cariche interne ed eleggere un nuovo Magistrato escludendo quanti avevano fatto parte degli ultimi due Magistrati”. L’ambulanza fu data in affidamento alla ASL FG/1 per il 118. (alcune notizie sono state liberamente tratte da La Portella, il giornale di Serracapriola).


Serracapriola 9 dicembre 2012