L’UNITALSI si occupa di guidare i malati nel cammino di fede. La missione dei volontari (damine bianche e barellieri) di questa associazione cattolica culmina nell’ accompagnare, almeno una volta all’anno, i malati nei santuari mariani, come Loreto e Lourdes. Il gruppo dell’unitalsi di Serracapriola e Chieuti, che aveva come responsabili Caterina Castriota e Annetta Orlando, dipendeva da quello di Campobasso a cui si aggregava quando venivano organizzati i pellegrinaggi per gli ammalati a Loreto e a Lourdes.
Il 17 marzo 1990 il padre spirituale dell’unitalsi locale, frate Cipriano de Meo, per l’inizio della missione mariana, fece venire a Serracapriola la statua della Madonna di Loreto. Alle ore 15 in piazza S.Francesco, una folla di fedeli, al canto di “Madonna, Madonna nera…..” era in attesa dell’evento. Erano presenti anche autorità religiose e militari di Serracapriola, di San Severo, di Torremaggiore, di S.Paolo Civitate e di Termoli: il vescovo della diocesi di S.Severo Sua Ecc. mons. Carmelo Cassati; il sindaco di Serracapriola Antonio Cordisco; una comunità di frati tra cui il guardiano del convento di Serracapriola fra Cipriano de Meo, promotore e organizzatore di questo avvenimento; fra Raimondo Tancredi da S.Marco in Lamis e fra Giovanni Maria Sammarone da Trivento; il rettore della chiesa della SS.Trinità mons. don Adamo D’Adamo, il parroco della chiesa di S.Mercurio don Vincenzo Chimisso, il parroco della chiesa di S.Maria in Silvis don Michele Leccisotti; le comunità di S.Paolo Civitate e Torremaggiore con i parroci, e un numeroso gruppo di damine bianche e barellieri dell’UNITALSI con gli ammalati.
Alle 16,36 un elicottero dell’Aeronautica militare con a bordo la statua della Madonna scese sulla piazza. Accompagnata dalla banda di San Paolo Civitate la Madonnina venne portata in processione al convento dei cappuccini, dove all’aperto fu concelebrata la santa messa. Restò nella chiesa della Madonna delle Grazie ad accogliere le preghiere dei fedeli fino al 1 aprile 1990. Nel pomeriggio di questo giorno venne accompagnata in processione nella stessa piazza dove era arrivata 15 giorni prima. Alle ore 18,15 fra Cipriano de Meo portò la statua della Madonna nera nell’elicottero, sceso in quel momento, che volò verso il cielo tra gli applausi dei fedeli.